siamo pazienti, familiari, volontari che hanno vissuto e vivono l’esperienza della sofferenza per gravi malattie che conducono spesso al trapianto di un organo (cuore, fegato, rene, pancreas, midollo, ecc..).
domenica 18 maggio 2014
mercoledì 14 maggio 2014
9 MAGGIO 2014
Azienda Ospedaliera Giuseppe Brotzu
Associazione Sarda Trapianti “Alessandro
Ricchi”
e
“Remo
Branca”,
promotrici della rassegna.
Venerdì 9
maggio l’aula congressi del nosocomio cagliaritano, sede del centro trapianti
della Sardegna, è stata popolata da pochi camici bianchi e da molte scolaresche
di studenti giunti dai Licei artistici della provincia di Cagliari :
“FOISO FOIS” di Cagliari, GIUSEPPE BROTZU di
Quartu e GIORGIO ASPRONI di Iglesias,
accompagnati da numerosi insegnati e dirigenti scolastici che
hanno condiviso l’invito rivoltogli da parte dell’Associazione Sarda Trapianti
“Alessandro Ricchi” e “Remo Branca”, promotrici della rassegna.
La prima parte del programma dedicata ai
saluti non poteva che essere rivolta dal rappresentante dell’unica Accademia di
Belle Arti della Sardegna, situata nella città di Sassari,, Prof. Mario Monni, che ha ribadito
l’interesse dell’Accademia a questa iniziativa illustrando poi il valore
artistico e simbolico delle due opere
realizzate dagli studenti dell’istituto.
Ha fatto seguito il saluto del Dott.Mauro Frongia, Direttore del Dipartimento
di Patologia Renale dell’Ospedale Brotzu, molto vicino agli studenti del Liceo
Artistico di Quartu che ha ringraziato per le opere realizzate ed esposte nel
reparto di Nefrologia.
Gradito da tutti il saluto dell’amico Pino Canu, Presidente del Forum Nazionale che raccoglie
Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d'Organo, e di Volontariato.
L’introduzione e
illustrazione della iniziativa è stata svolta dai rappresentanti degli enti promotori Giampiero Maccioni e
Stefano Cherchi
Giampiero Maccioni Presidente
dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL, ha illustrato le finalità della rassegna soffermandosi sui punti di forza dell’iniziativa ed il percorso già fatto nel corso del 2012 e 2013.
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL, ha illustrato le finalità della rassegna soffermandosi sui punti di forza dell’iniziativa ed il percorso già fatto nel corso del 2012 e 2013.
La mostra itinerante, con i
convegni sul tema della donazione e trapianto, dopo la prima fase di Iglesias,Alghero,Massafra in Puglia,oggi ha
raggiunto Cagliari presso l’Ospedale Brotzu. Faranno seguito, nel continente italiano,
le città di Roma, Padova, Milano, Udine e Torino,in riferimento e
collaborazione con i circoli dei Sardi e la collaborazione della loro
Federazione Nazionale la FASI http://www.fasi-italia.it/.
( la Federazione delle Associazioni
Sarde in Italia, è l'organismo che raccoglie i sessanta circoli dei sardi in
Italia in rappresentanza di circa 350mila sardi. La FASI è la continuatrice
storica della vecchia “Lega degli emigrati sardi” in Italia ed è riconosciuta
dalla Regione Sardegna attraverso una apposita legge regionale, la legge 7/91).
Supporto analogo riceveremo
dalle sezioni UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia) confortati
all’esperienza positiva realizzata negli anni passati, con la presentazione del
libro "vi darò un cuore nuovo", abbinata sempre a dibattiti e
confronti sul tema della donazione e trapianto degli organi.
In tutte le occasioni
verranno coinvolti gli enti locali ed anche le associazioni e le scuole del
territorio, con appositi incontri scientifici, culturali e musicali.
Stefano Cherchi, accreditato artista
Iglesiente e ideatore primario della rassegna, nell’illustrare il progetto,
anche a nome dell’Associazione Remo Branca, ha precisato che
“Arte per la Vita Alessandro Ricchi” si
colloca all’interno delle finalità delle campagne nazionali , prendendo spunto
e forza dal grande artista Remo Branca,
figura eccezionale di uomo e di artista che espresse le sue poliedriche doti
fin da giovane:
fu infatti giornalista,
storico, storico dell’arte, narratore, agiografo, poeta, docente e preside
sensibile ed attento alle problematiche didattiche, appassionato cultore di
cinema e di
documentari, che utilizzava
come straordinari strumenti dell’azione educativa fin dal 1936, precorrendo le
più moderne teorie pedagogiche e didattiche.
Nell’ambito di quest’ultima
attività egli divenne così capace ed esperto da ricoprire dal 1958, dopo aver
superato brillantemente un pubblico concorso, l’incarico di Direttore del
Centro Nazionale per i Sussidi Audiovisivi.
Durante la permanenza a
Iglesias Branca svolse una funzione importante sia dal punto di vista
scolastico che di quello culturale in generale poiché promosse rilevanti
iniziative fra le quali una Mostra Didattica Professionale, unica nel suo
genere nella Sardegna di allora che coinvolse tutte le scuole di Iglesias, una
Fiera d’arte, che vide la partecipazione dei più importanti artisti dell’isola
e alcuni della penisola, una Mostra Bibliografica di notevole rilievo.
La città di Iglesias non è
nuova alla valorizzazione dei giovani artisti.
Per 10 anni il locale Rotary
club ha ospitato nel territorio gruppi
di studenti delle diverse Accademie Italiane, impegnandoli nella esecuzione di
grandi dipinti che campeggiano in sedi di rappresentanza dei diversi comuni
dell’iglesiente.
Il valore artistico,
didattico e promozionale del progetto è stato egregiamente illustrato da
Paolo Sirena, Direttore del Museo Sa
Corona Arrubia che ha fatto cenno anche ad un progetto editoriale innovativo
denominato Sartegna Contemporanea,
realizzato con il patrocinio dell’Assessorato dei Beni Culturali della Regione
Sardegna.
Il progetto editoriale, che
intende valorizzare l’Arte degli Artisti Sardi Contemporanei, verrà realizzato
grazie anche al connubio tra arte e sapori tradizionali della Sardegna, ed ha
visto la partecipazione come partner di numerosi enti pubblici, tra cui
province e comuni sardi, nonché privati.
Sirena ha messo in evidenza
il valore aggiunto di questa iniziativa che ha con se un partner “speciale” nel
volontariato socio sanitario rappresentato da “Arte per la vita”, con
l’Associazione Sarda Trapianti, che opera nella promozione della cultura della donazione e trapianto di organi,
tessuti e cellule.
Ma l’incontro non è finito
qui, perché i giovani, che avevano seguito in “religioso silenzio” i vari
interventi, hanno ingaggiato un serrato dibattito sulle finalità profonde della
rassegna che riguardano le motivazioni della donazione e trapianto di organi.
Molti hanno persino sottoscritto la dichiarazione di volontà alla donazione
compilando il tesserino allegato al depliant dell’Associazione, intitolata al
Compianto cardiochirurgo scomparso tragicamente dieci anni orsono.
Prima di raggiungere la
mostra ,nella hall della clinica, abbiamo sostato nel luogo della “MEMORIA” (presso
il cippo che ricorda la tragedia del Dott. Ricchi e della sua equipe).
Poi nella luminosa e
suggestiva cornice dell’ingresso all’”ALBERGO DELLA SALUTE” i giovani artisti in erba hanno potuto ammirare le
32 opere realizzate dai colleghi delle Accademie di Belle Arti Italiane,
accolti, come al convegno, dalle giovani hostess dell’Istituto IPSIA “Galileo Ferraris”, con sede centrale
di Iglesias e sedi coordinate Carbonia e Sant'Antioco.
Nel concludere ringraziamo
in particolare gli operatori della segreteria del Brotzu per l’assistenza
prestata alla realizzazione dell’evento e i giovani studenti dell’IPSIA che
accompagnano da anni le manifestazioni dell’Associazione Sarda Trapianti.
Iglesias 13.05,2014
Giampiero Maccioni
Presidente Associazione
Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale
Federazione LIVER POOL
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