"ARTE PER LA VITA"

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mercoledì 21 dicembre 2011

Interventi urgenti in materia di malattie epatiche : accolta la richiesta dei malati per la istituzione della “Liver Unit”, o Unità di Epatologia


DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa del senatore Stefano DE LILLO
Presentato al Senato in data 16 dicembre 2011; annunciato nella seduta n. 649.
il danno epatico da alcol (dalla steatosi, all'epatite alcolica, sino alla cirrosi) e quello metabolico legato alla obesità (steatosi, steato-epatite, cirrosi), ad una  alimentazione sbagliata (ricca di grassi d'origine animale e di zuccheri, povera di frutta e verdura) e alla sedentarietà.
Articolo 1.
1.     Lo Stato, attraverso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, predispone, nell’ambito dei rispettivi Piani sanitari e delle risorse assegnate, progetti-obiettivo, azioni programmate e altre iniziative volte a:
a)     prevenire nella popolazione l'insorgenza di malattie epatiche, quali quelle derivanti da disturbi del comportamento alimentare (alimentazione impropria con  accumulato del grasso corporeo in eccesso nella misura in cui esso può portare ad un effetto negativo sulla salute - obesità), l’epatite cronica virale (HCV e HBV), da considerare malattia ad alto rischio e ad elevato impatto sociale, quelle metaboliche, steatosiche, alcoliche (steatosi, epatite alcolica, cirrosi) , tossiche, autoimmuni e tumorali; per una ripresa in tempi contenuti dei pazienti, durante le terapie anti-virali, nella fase dello scompenso, delle complicanze, della perdita di autosufficienza, nelle fasi precedenti e successive all'eventuale trapianto d'organo, in corso di terapie immunosopressive, promuovere iniziative standard, modulate secondo le necessità del paziente, volte ad offrire un sostegno psicologico ed eventualmente di assistenza, anche di carattere sociale;
b)    sviluppare ricerche sulle cellule del fegato in funzione di un loro utilizzo per creare cellule "pancreatiche" produttrici di insulina nei malati di diabete;
c)     promuovere il valore sociale della donazione degli organi per il trapianto e realizzare una riorganizzazione delle cure epatologiche, con riferimento al modello Unità di Epatologia, riqualificando ed accorpando i centri attualmente vocati al trapianto del fegato che registrano ridotti volumi di attività annuale.
2.     Ai fini della prevenzione dell’epatite cronica virale nonché delle altre malattie degenerative del fegato, il Ministero della salute redige un Piano di intervento nazionale, quinquennale, rimodulabile annualmente, di monitoraggio, prevenzione, assistenza e terapia delle malattie epatiche e vigila sul corretto adempimento dello stesso.

Articolo 2.
1.     Con riferimento alla promozione dell'informazione, per la rilevanza sia in termini numerici che in termini epidemiologici delle malattie del fegato, alla Legge 1 aprile 1999, n. 91, recante disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti, sono apportate le seguenti modificazioni:
a.     all'articolo 2, comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: "d) la conoscenza delle metodologie di prevenzione, terapia ed assistenza per i soggetti affetti da malattie epatiche";
b.     all'articolo 2, comma 2, dopo la lettera b), aggiungere la seguente: "b-bis) promuovere nuove campagne informative per la donazione e degli organi e per il trapianto;".
Articolo 3. 
·        Il Ministero della Salute, direttamente o attraverso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, e previa presentazione di progetti-obiettivo dettagliati , può concedere finanziamenti alle organizzazioni, enti ed associazioni no profit impegnate in campagne sociali a livello regionale, interregionale, nazionale a favore della donazione di organi e di miglioramento delle opportunità di trapianto.


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